La Rustica, parco Fabio Montagna
12 Maggio 2020di Marco Rinaudo
Giovani e meno giovani, in tuta e cuffiette nelle orecchie si cimentano nella corsa come fossero veri campioni di atletica, molti sono già al quarto o quinto giro della loro corsa, altri passeggiano lentamente lungo i viali di breccia bianca in compagnia, mentre il vento fa scrosciare le foglie ad inseguire giovanissimi maschietti e soavi bambine che montano luccicanti biciclette sotto gli occhi attenti dei genitori.
Tutto accade in una tiepida giornata invernale. Sane flessioni ripetute in serie dagli atleti dilettanti, seguendo sempre il percorso dell’acquedotto Vergine. Un pallone scivola ai margini del verde prato. Queste le immagini, suggestive del parco Fabio Montagna a La Rustica in una mattinata di dicembre. L’area verde è stata concessa dal Comune di Roma ad aziende private nell’ambito del progetto, Punti Verdi Qualità con precisi obblighi di curare e mantenere in ottimo stato il Parco. In cambio, il comune ha dato la possibilità ai privati di aprire attività commerciali e giochi attrezzati.
Successivamente l’area è stata dedicata alla memoria del Tenente Pilota Fabio Montagna caduto durante una missione di pace in Mozambico nel 1993, il parco Montagna viene considerato “il Fiore all’occhiello” buono de La Rustica. Frequentato sia da residenti che persone provenienti dalle zone limitrofe come:Tor Sapienza, Tor Tre Teste, Ponte di Nona e da gente delle zone del quadrante Est della Collatina. Basta spostarsi di pochi chilometri dal parco, per osservare e comprendere la differenza con zone degradate. Spesso salvaguardate e sottratti alla vista dagli orrori dall’edilizia economica e popolare spesso irrispettosa dei luoghi come il Parco Montagna. Queste “Savane Metropolitane” appaiono drammaticamente desolate, senza nessuna manutenzione e progettualità vivibile. Zone senza spazi condivisibili, inserite nel contesto sub urbano vuote, senza contenuti vivibili, senza un cinema, senza alcun luogo di aggregazione intellettuale. Un deserto che impedisce la vera integrazione sociale, che spesso nei casi più gravi, finisce in un pericoloso ricettacolo di delinquenza. Il Parco Montagna è l’unico antidoto contro il degrado esistente a La Rustica. Sul Parco si affaccia un complesso sportivo con piscine e palestre, aperto al pubblico, con impianti predisposti in svariate attività ginniche e di fitness. In questo contesto sub periferico si ha quasi l’impressione che il Parco Montagna si ritrovi nella zona come un’isola felice, in mezzo ad un oceano di problemi.