di Flavio Quintilli
Il 7 dicembre il consigliere del Municipio VI Dario Nanni (Misto) ha presentato tre esposti alla Polizia Locale e ai Dipartimenti Comunali della Tutela Ambientale e della Mobilità, “per avere un parere rispetto alle loro competenze sull’ipotesi di apertura di un impianto di biomasse in VI Municipio”.
L’impianto di cui parla Nanni è quello che dovrebbe sorgere su via Prenestina 1280, tra Colle Prenestino e Colle Monfortani, in grado di lavorare 75mila tonnellate di rifiuti umidi l’anno e di cui abbiamo parlato negli scorsi numeri. La popolazione si era da subito attivata: manifestazioni e prese di posizione che sono state in grado di far votare in Municipio un parere contrario alla sua realizzazione. Persino in Commissione Rifiuti e Urbanistica in Regione Lazio (richiesta sul tema da Laura Corrotti, Lega) hanno ottenuto il medesimo risultato: tutti gli organi politici presenti (M5S, Lega e Fratelli d’Italia) si sono detti d’accordo nell’impedirne la realizzazione.
“Nello specifico ho richiesto alla Polizia Locale e al Dipartimento Mobilità una valutazione dell’impatto che l’apertura di questo impianto potrà avere sul traffico veicolare – continua la nota di Nanni – e se questo è compatibile con la viabilità esistente, visto che l’apertura di questa attività comporterà il transito di ulteriori mezzi pesanti sull’unica strada esistente che è la via Prenestina, la stessa strada che utilizzavano gli antichi romani duemila anni fa. Nel contempo ho chiesto al Dipartimento Tutela Ambientale un parere sugli effetti che l’apertura di questa attività potrà avere dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico ed acustico visto che la Via Prenestina è già oggi paralizzata dal traffico e con questa attività i mezzi pesanti che la percorreranno aumenteranno”.
Nanni punta il dito sulla compresenza, nel raggio di pochi chilometri, degli impianti di Rocca Cencia e dell’impianto di compostaggio di Torre Angela: “Negli esposti ho ricordato che in quella zona, a poca distanza già si trovano sia il più grande impianto di trattamento di rifiuti di Roma ossia Rocca Nanni presenta 3 esposti per rendere irrealizzabile l’autorizzazione alla lavorazione di 75mila tonnellate di rifiuti su via Prenestina in un nascente Cencia, sia un impianto di compostaggio su Via di Torrenova in corrispondenza di Via Prenestina. Infine, ho sottolineato che oltre ad essere vicino a due centri abitati, Colle Monfortani e Colle Prenestino, questo impianto insisterebbe a poche centinaia di metri dall’Istituto Tecnico Agrario Statale ‘Sereni’ nel quale studiano più di mille ragazzi. Nei prossimi giorni – conclude Nanni – presenterò ulteriori esposti ad altri uffici per fare chiarezza fino in fondo sulle criticità di questa vicenda”.
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