Domanda Naspi 2023: novità sulla procedura
28 Aprile 2023In una recente comunicazione l’INPS ha veicolato importanti novità sulla nuova procedura per la domanda di Naspi 2023. Il nuovo servizio per l’inoltro delle domande di disoccupazione è già disponibile in via sperimentale, nell’ambito del Progetto Recupero e Resilienza (PNRR), attuato nell’ambito dello schema nazionale. Dopo il periodo di prova, potrai utilizzare solo il nuovo canale.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.Nuovi quesiti Naspi, Programma INPS Il nuovo servizio per la presentazione della domanda Napsi 2023 è attualmente in fase di sperimentazione ed è accessibile direttamente dal sito dell’INPS attraverso il seguente percorso: “Assegni, sussidi e indennità” > “Disoccupati” > “NASpI: Indennità mensile di disoccupazione” > ” Utilizzo dei Servizi” > “Naspi > “Procedura Invio Nuova Domanda NASpI”.
Per inviare la domanda, è necessario autenticarsi utilizzando una delle seguenti opzioni di identità digitale:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2;
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
La nuova domanda Naspi 2023 permette all’utente di:
- compilare agevolmente il modulo di domanda della prestazione NASpI, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni relative alla propria posizione già in possesso dell’Istituto;
- avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;
- visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla prestazione.
Le novità della nuova domanda Naspi 2023
Rispetto alla versione precedente, nella nuova domanda Naspi 2023 i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata. Mentre nella nuova procedura vengono aggiunti i seguenti controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto:
- iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
- iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti;
- titolarità di Partita Iva;
- iscrizione alla Gestione separata.