L’Italia sta crescendo più velocemente dell’Europa, ma l’economia globale rimane fragile
7 Giugno 2023Secondo l’OCSE, il PIL raggiungerà il +1,2% nel 2023. Ma un’inflazione ancora troppo alta (stimata al 6,4%) e un contesto di grande incertezza potrebbero minare le fondamenta dell’economia mondiale.
AGI – Pil Italia in crescita all’1,2% nel 2023 e all’1% nel 2024. E’ la previsione dell’Ocse, inclusa nell’Economic Outlook diffuso oggi. Nel suo ultimo rapporto, datato novembre, l’OCSE prevedeva una crescita dello 0,2% nel 2023 e dell’1% nel 2024.
L’OCSE ha affermato che il PIL reale è aumentato dello 0,6% nel primo trimestre del 2023 dopo la contrazione nel quarto trimestre del 2022. Gli indicatori recenti indicano una crescita moderata nel breve termine. Mentre la produzione industriale e le vendite al dettaglio rimangono modeste, le imprese e la fiducia dei consumatori si è rafforzata rispetto a diversi mesi.
La disoccupazione è ai minimi storici, i posti di lavoro vacanti sono elevati e la crescita dell’occupazione continua a essere forte, nonostante la riduzione della popolazione anziana.
L’OCSE prevedeva un’inflazione in Italia al 6,4% nel 2023 e al 3% nel 2024, confermando ampiamente le previsioni di novembre. I dati sono inclusi nell’Economic Outlook pubblicato oggi.
“La BCE continua a inasprire la politica monetaria, ma sono necessari ulteriori aumenti dei tassi ufficiali per ridurre in modo sostenibile le pressioni inflazionistiche sottostanti che stanno spingendo verso l’alto l’inflazione core.
L’economia globale sta migliorando dopo un periodo difficile, ma la ripresa è fragile e la strada per una crescita forte e sostenibile è ancora lunga.