Truffati e denunciati
Trentadue le persone denunciate alla Procura, a vario titolo, per reati tributari, societari, truffa, riciclaggio, peculato e bancarotta fraudolenta; nei guai anche i clienti delle due società che hanno fruito del pacchetto di offerte, per aver scaricato inconsapevolmente, nella dichiarazione dei redditi, bollette di luce e gas non detraibili.
Il meccanismo della truffa
In fase di fatturazione, le società avevano indicato l’intero importo degli investimenti sotto la voce della vendita di apparecchi di efficientamento, in cui era dissimulato anche il valore, di gran lunga preponderante, delle forniture pluriennali di energia elettrica e/o gas. I clienti avevano avuto così la possibilità di fruire delle detrazioni in dichiarazione dei redditi, previste dalla legge, in materia di efficientamento energetico, su un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro, in realtà non spettanti in quanto comprensivi anche delle forniture di energia elettrica e/o gas, non detraibili.
Le molteplici irregolarità
Cento i lavoratori impiegati irregolarmente dalle due società che hanno inoltre occultato al fisco una base imponibile per oltre 13 milioni di euro, hanno omesso di dichiarare e versare Iva e ritenute per oltre 5 milioni di euro e di versare all’Erario il Canone Rai anticipato dai clienti, per oltre 103.000 euro.
La bancarotta
Infine, le due società hanno distratto gran parte del denaro incassato in anticipo dai clienti e dalle finanziarie e, per tale motivo, sono andate in bancarotta e non hanno più erogato le forniture pluriennali di energia a costo zero. Di qui le denunce sporte dai clienti per truffa e l’avvio delle indagini