SFL: indicazioni Inps per la definizione delle domande

SFL: indicazioni Inps per la definizione delle domande

7 Ottobre 2023 Off Di Redazione

L’articolo 12 del D.L. n. 48/2023, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 85/2023, ha istituito – a far
data dal 1° settembre 2023 – il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).
Si tratta, come noto, di una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a
rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di:
➔ formazione e accompagnamento al lavoro;
➔ qualificazione e riqualificazione professionale;
➔ politiche attive del lavoro, comunque denominate;
➔ progetti utili alla collettività;
➔ servizio civile universale.
La partecipazione alle misure di attivazione lavorativa consente al destinatario di ottenere il riconoscimento
di un beneficio economico di 350 euro al mese, erogato per tutta la durata del corso o di altra misura di
attivazione lavorativa, entro un limite massimo di 12 mesi, tramite bonifico mensile da parte dell’INPS.
A riguardo, con il Messaggio n. 3379 del 27 settembre 2023, l’Inps ha fornito indicazioni in merito al
processo di definizione delle domande illustrando, tra l’altro, le tempistiche di erogazione del beneficio.
Definizione delle domande
Sulle domande di SFL presentate, l’Inps procede, ex ante, ad una verifica automatizzata dei requisiti sulla
base delle informazioni immediatamente disponibili nelle proprie banche dati.
In questa fase, le domande che superano positivamente la prima istruttoria risultano nello stato “Verificata
salvo ulteriori controlli” sia nella procedura internet della domanda Supporto Formazione e Lavoro che
nel Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (SIISL).
A questo punto, si possono presentare i seguenti scenari:
➔ per i richiedenti che hanno già effettuato l’accesso al portale SIISL e hanno precompilato e
sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale, il PAD diventa operativo e la domanda passerà
immediatamente allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli”.
➔ coloro che, invece, non hanno effettuato l’accesso al SIISL o, pur avendolo fatto, non hanno
compilato e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale, all’esito positivo dell’Istruttoria, affinché
la domanda passi in stato “Accolta salvo ulteriori controlli” dovranno:
• accedere al portale Sistema Informativo di Inclusione Sociale e lavorativa SIISL
(https://siisl.lavoro.gov.it), e confermare la propria iscrizione al SIISL;
• compilare il proprio curriculum vitae;
• compilare e sottoscrivere il Patto di attivazione Digitale (PAD) all’interno del quale è prevista
la “dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla
partecipazione alle misure di politica attiva (DID)”, e indicare almeno tre agenzie autorizzate
all’attività di intermediazione.
OSSERVA – A seguito dell’attivazione del PAD, con domanda accolta, nell’ambito del SIISL, i richiedenti
potranno immediatamente manifestare i propri interessi per le offerte di lavoro e il cittadino potrà essere
contattato dalla APL che sarà già informata circa la sua preferenza.
Condizioni per il riconoscimento del beneficio
Ai fini del riconoscimento del beneficio economico:
➢ il richiedente che abbia un Patto di servizio personalizzato sottoscritto e un’iniziativa di politica
attiva od un corso iniziati potrà ricevere il pagamento del beneficio economico previsto di 350 euro
mensili, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, a decorrere dalla
data di accoglimento della domanda di SFL;
➢ il richiedente SFL che abbia un Patto di servizio sottoscritto ma non abbia un corso di
formazione o altra iniziativa di politica attiva dovrà individuare un corso cui iscriversi o altra
attività; potrà quindi ricevere il pagamento del beneficio economico previsto di 350 euro mensili,
quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, a decorrere dalla data di
inizio della partecipazione al corso o altra attività e per la durata dell’effettiva partecipazione;
➢ il richiedente che non abbia un Patto di servizio personalizzato sottoscritto verrà convocato dai
Centri per l’impiego (CPI) per la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato, dovrà individuare
un corso o un percorso formativo o altra iniziativa di attivazione lavorativa e avrà diritto all’erogazione
dell’indennità mensile pari a 350 euro mensili a decorrere dalla data di inizio della partecipazione
al corso o altra iniziativa di ’attivazione lavorativa e per la durata dell’effettiva partecipazione.
Domande con supplemento istruttorio
In alcuni casi le domande inviate vengono sottoposte ad un supplemento istruttorio da parte dell’Inps. In
tal caso, seppur visualizzabili in SIISL nello stato “Acquisita”, nella procedura SFL verranno poste nello
stato di “Sospesa per supplemento istruttorio”.
OSSERVA – Lo stato di ciascuna domanda può essere consultato nella sezione “gestione della domanda”
del servizio SFL, accessibile dal portale istituzionale dell’Inps. Al passaggio del mouse sopra lo stato della
domanda (che reca l’indicazione “i”), sarà possibile visionare i requisiti (o categorie di requisiti) in fase di
accertamento.
All’esito del supplemento istruttorio, qualora tutti i requisiti risulteranno soddisfatti, le domande
verranno poste nello stato “Verificata salvo ulteriori controlli” e seguiranno l’iter già descritto.
In assenza di uno o più requisiti, la domanda sarà invece “Respinta”.
Tempistiche di pagamento
L’indennità SFL potrà essere liquidata in presenza di una domanda con esito “Accolta salvo ulteriori
controlli” ed in presenza di un Patto di servizio sottoscritto.
I pagamenti saranno effettuati alle seguenti scadenze: per le domande pervenute entro il 15 del mese
che soddisfano le condizioni sopra riportate alla stessa data, il pagamento avverrà dal 27 dello stesso
mese;
per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso
mese, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo.