INPS comunica. Novità nel 2024 per le pensioni: ecco come saranno rivalutate…
6 Gennaio 2024Buone notizie sul fronte pensioni per l’anno 2024. Via libera agli aumenti proporzionali delle rendite. Per gli importi non superiori a quattro volte il minimo (cioè 2.271,76 € al mese al 31 dicembre 2023) sarà previsto , dal 1° gennaio 2024, un aumento secco del 5,4%.
Gli importi di importo superiori godranno di una rivalutazione via via inferiore al crescere della importo della pensione. Lo ha reso noto l’INPS con la circolare n. 1/2024, con la quale l’ente adegua gli importi dei trattamenti previdenziali per l’anno nuovo. Generalmente l’adeguamento delle pensioni avviene ogni anno nel mese di gennaio per adeguarle al costo della vita e proteggere il loro valore di acquisto dall’inflazione.
Quest’anno l’adeguamento è stato anticipato a dicembre 2023 e quindi l’adeguamento avverrà al tasso provvisorio 2024 pari al 5,4% a partire dagli assegni erogati dal primo gennaio 2024. La rivalutazione non è applicata in misura uguale a tutte le pensioni, ma in misura variabile in base alla fascia di appartenenza in cui ricade la rendita oggetto di rivalutazione.
Anche gli assegni minimi godranno di una rivalutazione straordinaria pari al 2,7% che li porterà da un importo pari ad € 598,61 ad un importo di € 614,77. Gli altri trattamenti che verranno rivalutati saranno: l’assegno sociale che passa da un importo di € 507,03 a un importo di € 534,41, il trattamento minimo del FPLD che subisce un incremento da € 567,94 a € 598,61. Aumenti anche per le prestazioni assistenziali erogate a favore degli invalidi civili per i quali l’assegno mensile raggiungerà i 333,33 € al mese, e per l’indennità di accompagnamento che sale a 531,76 € al mese. (GB).