Auto e incentivi: il governo cambia rotta e dialoga con Stellantis
16 Novembre 2024Il governo ha deciso di abbandonare la strada dei bonus auto e di intraprendere una nuova via per il rilancio del settore automotive. Dopo aver confermato la definitiva abolizione degli incentivi previsti per il 2025, il Ministro Adolfo Urso ha annunciato un tavolo di confronto con Stellantis, uno dei principali attori del mercato.
La scelta di tagliare gli incentivi, tra cui quelli introdotti dal governo Draghi e ridotti dell’80%, è arrivata a seguito di risultati insoddisfacenti. Il miliardo di euro stanziato negli anni scorsi per sostenere la produzione e l’acquisto di nuovi veicoli non ha generato l’effetto traino sperato. Al contrario, ha evidenziato dinamiche opposte, spingendo l’esecutivo a rivalutare le priorità strategiche per il settore.
Verso un piano industriale condiviso
L’incontro con Stellantis rappresenta una svolta nelle politiche del governo, che punta a costruire un piano industriale ambizioso e sostenibile, con una visione che guardi anche oltre i confini nazionali. L’obiettivo dichiarato è quello di dare nuova linfa al comparto automobilistico italiano, riprendendo il modello di sostegno che in passato ha garantito il successo di marchi storici come Fiat.
Secondo fonti governative, Stellantis potrebbe giocare un ruolo chiave nel rilancio, sfruttando la sua vasta capacità produttiva e il significativo volume d’affari generato a livello globale. La strategia sarà focalizzata su soluzioni innovative che coinvolgano l’intera filiera, con l’intento di mantenere l’Italia al centro delle politiche europee per il settore automobilistico.
Il dialogo in corso potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’industria automotive, con un approccio che punta a correggere gli errori del passato e a favorire una crescita sostenibile nel lungo termine.